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“L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e sapere riconoscere chi e che cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio”

Italo Calvino, Le città invisibili, 1993

BENVENUTI IN FISM

La FISM per la provincia di Arezzo nasce nel 1984, per federare, rappresentare, valorizzare la presenza e il servizio delle scuole materne autonome di ispirazione cristiana.

Scopi principali della Federazione sono quelli di coordinare l’attività delle Scuole dell’Infanzia non statali esistenti nella provincia di Arezzo aderenti alla federazione stessa e operanti in una visione cristiana della vita secondo l’insegnamento della Chiesa cattolica, procurare agli associati assistenza morale, giuridica, didattico-educativa e tecnica, al fine di realizzare costantemente il loro miglioramento e il loro sviluppo, rappresentare gli associati presso le varie attività e istituzioni, coordinando le istanze e valorizzando l’apporto dato dagli enti nel campo dell’educazione prescolare, promuovere la formazione professionale e l’aggiornamento continuo di coloro che operano quotidianamente all’interno delle scuole federate, nonché studi e ricerche sui problemi dell’infanzia.

La Federazione provvede direttamente o in concorso con enti pubblici e/o privati ad istituire e svolgere corsi di formazione, di aggiornamento per il personale insegnante, assistente, ausiliario e per i genitori e promuovere incontri di studio, dibattiti, ricerche sui problemi dell’infanzia, delle istituzioni educativo-assistenziali, dei rapporti fra queste e gli enti pubblici o privati aventi competenze in materia.

CHE COS’E’ UNA SCUOLA CATTOLICA?

La Scuola Cattolica è una comunità educante che concorre alla formazione integrale della persona attraverso l’istruzione e l’assimilazione critica della cultura, che alla luce dell’ispirazione cristiana e dei principi dell’ordinamento civile promuove i diritti e i doveri umani universali, forma al senso della fraternità e della comprensione reciproca, contribuisce a creare una retta coscienza civile ed inizi alle varie forme di partecipazione democratica.

È una comunità aperta che collabora costantemente con le famiglie e la società civile, rispetta la libertà religiosa e di coscienza degli alunni e delle famiglie, pur non rinunciando alla propria identità e al compito di proporre i valori che ne conseguono.

CHE COS’E’ UNA SCUOLA PARITARIA?

Si definisce “scuola paritaria” una scuola gestita da Enti diversi dallo Stato, da privati e da persone giuridiche appartenenti a Stati membri dell’Unione Europea, da Enti religiosi italiani o da Enti religiosi stranieri dipendenti dalla S. Sede che abbiano ottenuto la personalità giuridica in Italia.

La scuola paritaria svolge un servizio pubblico, improntato ai principi costituzionali ed è aperta a tutti. Il progetto educativo identifica la singola scuola esprimendo l’eventuale orientamento culturale e/o religioso, mentre il piano dell’offerta formativa determina il curricolo obbligatorio per gli alunni e programma le attività extracurricolari.

Il riconoscimento della parità esige che il servizio scolastico erogato corrisponda agli ordinamenti generali dell’istruzione, sia coerente con la domanda formativa delle famiglie e sia caratterizzato da requisiti di qualità ed efficacia.

L’art. 3 della legge 10 marzo 2000, n.62 in materia di “Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione”, infatti, ricorda cheAlle scuole paritarie private è assicurata piena libertà per quanto concerne l’orientamento culturale e l’indirizzo pedagogico-didattico. Tenuto conto del progetto educativo della scuola, l’insegnamento è improntato ai principi di libertà stabiliti dalla Costituzione repubblicana. Le scuole paritarie, svolgendo un servizio pubblico, accolgono chiunque, accettandone il progetto educativo, richieda di iscriversi, compresi gli alunni e gli studenti con handicap. Il progetto educativo indica l’eventuale ispirazione di carattere culturale e religioso. Non sono comunque obbligatorie per gli alunni le attività extra-curriculari che presuppongono o esigono l’adesione ad una determinata ideologia o confessione religiosa”.

La FISM è una federazione provinciale e agenzia formativa che raccoglie, organizza e coordina le scuole materne private paritarie e nidi privati paritari e convenzionati della Provincia di Arezzo.

Attualmente federa 31 scuole dell’infanzia e 12 Nidi in tutta la provincia di Arezzo attivandosi al meglio anche con altri enti per servizi e iniziative dedicate alla fascia zero-sei. La segreteria provinciale ha sede ad Arezzo, ma ogni struttura scolastica ha una sua autonomia e discrezionalità per quanto riguarda il piano specifico dell’offerta formativa, l’organizzazione oraria, gli aspetti gestionali.

La FISM nasce nel 1974 per federare, rappresentare, valorizzare la presenza e il servizio delle scuole materne autonome di ispirazione cristiana. Le nostre scuole sono soggetti sociali, realtà di crescita civile promosse dalle comunità cristiane per tutti i bambini.

Cos’è una scuola cattolica e come le scuole cattoliche collaborano tra di loro? Questi sono i punti da tenere in considerazione nel momento in cui si parla di FISM. La FISM si impegna a mantenere un dialogo continuo tra i diversi membri della federazione, a rendere chiare le funzioni di ogni singolo organo e le direttive da seguire, nonché a creare un rapporto costruttivo e sereno tra la scuola statale e la scuola privata.

Le scuole paritarie dell’infanzia che aderiscono alla Fism, nella loro attività educativa, si ispirano ai valori cristiani della vita accogliendo bambini di ambo i sessi, senza alcuna distinzione di razza e religione. Esse perseguono l’obiettivo di una elevata qualità pedagogica dell’educazione dei bambini in età prescolare favorendo la partecipazione attiva della famiglia alla vita della scuola.

Ricordiamo, a questo proposito, che “la libertà educativa, collegata strettamente con la libertà religiosa, è un bene comune da promuovere e tutelare e un valore irrinunciabile per una società democratica, pluralista e autenticamente laica in quanto rispettosa di tutte le identità”

Michele Pennisi, Vescovo della Diocesi di Catania e membro della Commissione episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università della CEI

La Fism Arezzo, inoltre, propone anche altri servizi quali quelli legati alle attività di formazione non solo a coloro che operano a diversi livelli nelle scuole, ma anche ai privati, come persone disoccupate o interessate a qualificarsi nel nostro ambito di riferimento; ai servizi amministrativicon funzione gestionale e amministrativa legata alla costituzione e revisione contrattuale, alle convenzioni bancarie, ai bandi di finanziamento e alle novità fiscali del momento, nonché al Coordinamento Pedagogico delle scuole dell’infanzia e dei nidi che si occupa di coordinare l’attività e i percorsi formativi degli insegnanti durante l’anno scolastico e di ascoltare e soddisfare i particolari bisogni educativi delle scuole federate.